I trent'anni che hanno precipitato Roma nel baratro e proiettato Milano nel firmamento.
La ricostruzione del graduale spostamento di risorse, funzioni e leadership dalla città eterna al capoluogo lombardo, dalla legge sugli “Interventi per Roma Capitale della Repubblica” del 1990 al “Patto per Milano” del 2016. Un punto di vista inedito, ma saldamente ancorato ai fatti e ai numeri.
Strutturato in due parti (“Roma Capitale” e “Milano Capitale”), “Addio Roma – Quando lo Stato decise di spostare la Capitale a Milano”, si chiude con una robusta appendice di dati che certificano il preoccupante declino della Città eterna sullo scacchiere italiano e internazionale.
Un pamphlet indispensabile per comprendere il presente e immaginare il futuro di Roma.
128 pagine
€ 14
ISBN 9791259840677
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Mario Rossi
Giornalista professionista dal 1998.
Dal 1994 al 2000 lavora nella redazione economia del quotidiano economico-giuridico ItaliaOggi.
Nel 2000 contribuisce, insieme al fondatore e direttore Arturo Motti, alla nascita di eDay 1, uno dei primi esempi in Italia di quotidiano nato per il web 2. L’iniziativa era stata finanziata dal fondo d’investimenti Kiwi, promosso dal venture capitalist Elserino Piol.
Tra il 2001 e il 2006 collabora con i quotidiani IlSole24Ore e la Repubblica, il settimanale Il Mondo, il mensile Capital e con Opendemocracy.net, media platform indipendente di politica ed economia internazionale basata a Londra.
Nel 2004 Mauro Tedeschini, direttore di Quattroruote, lo chiama in redazione per occuparsi di attualità e normativa.
Nel 2007 è coautore di Auto 2007, un instant book Sole24Ore-Quattroruote sugli incentivi e sulle novità fiscali sull’auto varati dal governo Prodi II.
Nel 2007, insieme a Carlo Farsetti, coordinatore dell’Ufficio del giudice di Pace di Empoli, scrive un manuale intitolato “Difendersi dalle multe”, frutto di alcuni anni di inchieste per il mensile specializzato Quattroruote. Il libro, primo manuale pratico sul ricorso amministrativo e giurisdizionale, è recensito da buona parte della stampa italiana a diffusione nazionale 3.
Nel 2008 scrive, per la collana “Vivere low cost”, promossa dal quotidiano IlSole24Ore, il volume sull’Auto: “Come risparmiare dall’acquisto alla manutenzione”.
Nel 2010 è autore dell’instant book “Nuovo codice della strada”, fascicolo di 48 pagine allegato a Quattroruote di settembre 2010 dedicato alla più ampia riforma della norma cardine sulla circolazione stradale dal 1993.
Il 9 giugno 2011, insieme al vicedirettore di Quattroruote Gian Luca Pellegrini, consegna al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Altero Matteoli, le firme dei lettori di Quattoruote che hanno sottoscritto la petizione per l'abrogazione della norma che limita la guida ai neopatentati 4 (pagina 153).
Nel 2011 è promosso caposervizio. Tra il 2011 e il 2017 cura l’allegato di Quattroruote “Auto & Flotte Aziendali”.
Alla fine del 2021 pubblica Addio Roma, con prefazione di Gianfranco Viesti, docente di economia all’università di Bari. Il libro ricostruisce il progressivo spostamento di risorse e funzioni dalla Capitale della Nazione a Milano avvenuto a partire dagli anni 80 del secolo scorso. Ad aprile 2022 Fabio Rampelli, vicepresidente della Camera dei deputati, lo invita a parlare di Roma e di Addio Roma, insieme al costituzionalista e collaboratore del Foglio Andrea Venanzoni, in una puntata di Caffè scorretto, rubrica settimanale di attualità politica in diretta Facebook e YouTube (dal minuto 1:23).
Nel 2023 inizia a collaborare con Quattroruote Professional, business unit dell'Editoriale Domus specializzata in software, consulenza e business intelligence. Nel 2024 idea e contribuisce a sviluppare l’Osservatorio Quattroruote Professional, potente strumento di monitoraggio, analisi e business intelligence delle dinamiche economiche del mercato automobilistico italiano.
L’Autorità garante della concorrenza e del mercato gli assegna il
Premio Antitrust 2023 nella categoria Giornalisti per l’articolo “Il grande rifiuto”, pubblicato su Quattroruote nel 2022, in cui si denunciavano pratiche commerciali scorrette di alcune concessionarie auto.